Una forte scossa di terremoto ha colpito l’area dei Campi Flegrei oggi alle ore 12:07, con una magnitudo di 4.4 e una profondità di 2.6 chilometri, secondo i dati dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Il sisma è stato chiaramente avvertito non solo nella zona epicentrale tra Pozzuoli e Napoli, ma anche in numerosi quartieri del capoluogo campano, dal Vomero a Posillipo, da Fuorigrotta a Chiaia, fino a diversi comuni della provincia come Quarto, Giugliano, Bacoli.
La scossa, la più forte di una breve sequenza sismica registrata in poco più di 15 minuti, ha generato momenti di paura tra la popolazione. Molti cittadini si sono riversati in strada, e per motivi precauzionali diverse scuole sono state evacuate, soprattutto nei quartieri occidentali della città. A Fuorigrotta, Pozzuoli e Bagnoli, gli alunni sono stati accompagnati nei cortili e nelle aree di raccolta, in attesa di ulteriori indicazioni.
La sequenza è iniziata alle 12:06 con una scossa preliminare di magnitudo 2.1 a 2.8 km di profondità, seguita pochi secondi dopo dal terremoto principale. Successivamente, alle 12:22, è stata registrata un’altra scossa significativa, di magnitudo 3.5, anch’essa a 2.8 km di profondità. Un ulteriore evento è stato segnalato alle 12:25, con magnitudo minore.
Le scosse fanno parte del fenomeno di bradisismo attivo nei Campi Flegrei, che da mesi sta destando attenzione tra esperti e cittadini per la crescente frequenza degli eventi sismici. Al momento non si registrano danni a persone o cose, ma la Protezione Civile è in stato di allerta e le verifiche sugli edifici pubblici e privati sono in corso.
Le autorità invitano la popolazione alla calma e a seguire solo le comunicazioni ufficiali. Le scuole, in molte zone, sono rimaste chiuse per il resto della giornata, mentre i tecnici comunali e della Protezione Civile stanno valutando l’agibilità degli edifici.