Alessandro Impagnatiello: continuano le indagini di omicidio

Un assassino dalla forte crudeltà

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Alessandro Impagnatiello, il reo confesso di un caso cruente dai molteplici cambiamenti disconnessi tra loro.
Un uomo che uccide con un coltello la sua compagna nel soggiorno, solo dopo sono state rilevate tracce di sangue, alcune ad occhio nudo in maniera del tutto evidente, fino ad arrivare a portare il corpo nella vasca da bagno.
Ma le questione sono molteplici e non lasciano spazio ad interpretazione: il secondo aspetto è il “saccheggiamento” e la conduzione del cadavere in auto fino allo gettamento del corpo di Giulia, all’esterno dei box.
Terzo elemento è il veleno per topi per “Uomo”, come lo stesso ricerca su internet nei giorni precedenti.
Siamo difronte ad un caso di cronaca abbastanza inverosimile, di un uomo che probabilmente non ha fatto tutto da solo, un uomo dotato di grande forza di impeto che è arrivato anche a confessare senza vergogna.
La mamma è stata intervistata, nelle sue parole asserisce questa frase: “lui mi diceva mamma devi fidarti di me” .
Parliamo di menti oscure, con la scusante di un amante forse inesistente o che abbia preferito camminare nel silenzio, il quesito è se questa amante è una immaginazione o forse la madre stessa come figura vittimizzata
Ad oggi questa amante come afferma, Alessandro Impagnatiello di aver abortito dopo aver saputo della morte di Giulia, ma stranamente non ha denunciato per difendersi da una ulteriore violenza.
Un figlio che chiede alla madre l’ubicazione di queste telecamere, un uomo che uccide d’impeto, lo avrà fatto anche in passato magari in altre forme fino ad impazzire.
Una madre che conosce il carattere e lo stato umorale di un figlio che per cause mai discusse non è stato mai condottò in terapia. Quindi siamo dinanzi ad un caso di premeditazione di omicidio morale, che si é materializzato dopo, ma Giulia era già morta nei loro pensieri peccaminosi.
Non esistono figli che hanno mutazioni genetiche, la prole è sempre la risposta dei genitori nel rispetto del loro futuro di uomini.
Giulia a malincuore non riceverà subito la sua meritata giustizia, ma andranno a scavare nei meandri di questa persona e di questa famiglia, eccome partire dai dolori di un parto, capirne tutti i processi di maturità, ed è davvero tutto anomalo che un reo dichiara la sua posizione piuttosto che salvaguardarsi la vita.
Madre e figlio, due persone da analizzare, un caso interminabile forgiato su elementi instabili e irrazionali, mentre evapora un corpo dilaniato nella tomba insieme al suo bambino.

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