La Giunta comunale di Afragola torna a far parlare di sé. Lo fa con un atto dello scorso febbraio 25.02.2022 dove approvava un atto un interventi di ristrutturazione e riqualificazione di un bene confiscato da finanziare nell’ambito del PNRR e da destinare a Canile comunale in Località Cantariello. Fin qui tutto normale, anzi una azione lodevole l’idea di avere un canile comunale. Solo che, ad un attenta analisi, le particelle individuate quali beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sono stati già concessi per finalità sociali ad un’associazione temporanea di scopo composta da 5 diversi soggetti fino al marzo 2027. Tra l’altro con in corso un altro finanziamento di 1.497.000,00 euro per ristrutturare il corpo di fabbrica ivi presente e porre in essere numerose attività di recupero tra cui una casa di accoglienza per donne e minori vittime di violenza, stanziato nel 2018. Praticamente si vorrebbe costruire un canile su un posto già assegnato a terzi e con un finanziamento ancora in corso d’opera.

Ed è proprio questo che hanno evidenziato i consiglieri di A viso aperto, Antonio Caiazzo e Gennaro Giustino, che hanno interrogato l’amministrazione su questa situazione a tratti grottesca e in ‘mala fede’ come gli stessi scrivono…’Che appare chiara una sorta di “mala fede” della giunta che nella consapevolezza di quanto sin qui descritto in maniera “furbesca” e illegittima chiede ulteriori finanziamenti per ristrutturare immobili già destinatari di altre risorse e comunque non nella disponibilità dell’ente…’

I consiglieri del gruppo di opposizione hanno chiesto all’ amministrazione ‘…quali sono i motivi che hanno indotto la giunta ad approvare un simile atto su presupposti – quanto meno – omissivi e contraddittori e se non si ritiene opportuno revocare immediatamente l’atto di giunta n. 17/2022 per oggettiva e palese “impraticabilità” amministrativa…’

L’ennesimo atto che testimonia l’incapacità di una amministrazione attenta più alle furberie e ai dispetti che al bene della comunità. – dichiara il consigliere di opposizione Gennaro Giustino – Non è un mistero che le amministrazioni a trazione leghista non hanno mai guardato di buon occhio la Masseria Ferraioli. Ed, invece di massimizzare in termini di lotta alla criminalità organizzata ciò che stanno facendo i responsabili della Masseria, si tenta ancora una volta con l’imbroglio di intorpidire le acque. La cosa più spiacevole è l’atteggiamento del sindaco che a conti fatti la legalità e la legittimità la predica solo a parole. Altro che casa di vetro, questi imbrogliano omettendo di dire che il bene per cui chiedono il finanziamento è già in concessione a terzi ancora per i prossimi 5 anni. – conclude Giustino – Intanto attendiamo l’Amministrazione con i suoi ritardi atavici alla prova della manovra di assestamento e del bilancio riequilibrato, le cui scadenza sono prossime ma ad oggi non si ha nessuna traccia.

In allegato è possibile scaricare l’interrogazione completa dei consiglieri di A viso aperto

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