Ai giudici della prima sezione penale, presieduta da Armonia De Rosa, il sostituto procuratore antimafia della DDA di Napoli Ida Teresi, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 26 anni di carcere per MOCCIA. Il trasferimento a Roma dei nuclei familiari di Angelo e Luigi MOCCIA, fratelli di Antonio, risale al 2010, e anche Angelo, conosciuto come “il boss dissociato”, dopo la sua scarcerazione si trasferì nella Capitale.