Afragola, altra tegola per Pannone: arriva l’interdittiva antimafia alla ditta aggiudicataria della refezione scolastica

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Ennesima tegola per l’amministrazione guidata da Pannone. Dopo la brutta bufera giudiziaria che ha visto coinvolti Nespoli e alcuni dipendenti comunali il mese scorso, al sindaco nella giornata di oggi è stata notificata una interdittiva antimafia per la ditta assegnataria del servizio di refezione scolastica. La società che ha già svolto nel triennio precedente lo stesso servizio di mensa per le scuole della città di Afragola. La gara in questione ha una validità di tre anni più un ulteriore anno di eventuale rinnovo del servizio. La ditta si è aggiudicata l’appalto di ben 1.5milioni di euro dopo l’esclusione della prima in graduatoria lo scorso settembre per un’anomalia sull’offerta e lo scorso 23 dicembre 2021 ha avuto l’aggiudicazione dell’appalto.

L’interdittiva in questione nasce dall’inchiesta sugli appalti dei clan negli ospedali dello scorso ottobre 2021. L’ operazione riguardava appalti nella Sanità pubblica, in questo caso alcuni soggetti della ditta in questione sarebbero coinvolti in prima persona proprio in merito al modus operandi adottato per l’aggiudicazione di appalti nelle strutture ospedaliere. Cosa succede adesso alla gara della mensa per le scuole di Afragola? L’interdittiva antimafia, ovvero il provvedimento amministrativo del Prefetto che si pone l’obiettivo di tutelare l’economia da infiltrazioni della criminalità organizzata, produce l’effetto di escludere l’imprenditore da contratti con la Pubblica Amministrazione.

Nei fatti quindi oggi la legge prevede che l’amministrazione dovrebbe procedere ad horas alla revoca dell’aggiudicazione dell’appalto. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore e quali saranno le azioni che questa amministrazione intenderà mettere in campo. Naturalmente ci aspettiamo un comunicato stampa da parte del sindaco anche per chiarire la questione alla città e fare chiarezza sulla vicenda. Ricordiamo che in merito a condizionamenti da parte di organizzazioni criminali solo un mese fa l’amministrazione si è vista coinvolta in un altro scandalo che ha coinvolto l’ex sindaco Enzo Nespoli, reggente e dominus di questa amministrazione, per turbativa d’asta e corruzione con l’aggravante del metodo mafioso. Sulla questione sono arrivate una interrogazione scritta al Ministro dell’Interno e una interrogazione della consigliera dei 5Stelle Marianna Salierno. Ma sulla questione bocche cucite, con il tentativo di far passare in sordina una questione fin troppo seria per la tenuta politico-amministrativa dell’Ente.

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